Le tettoie sono strutture utilizzate per coprire spazi esterni aventi funzione sia estetica e sia finalizzata a riparare dalle intemperie e precipitazioni. Può essere installata in aderenza a una muratura e ancorata alla stessa se di piccole dimensioni o avere una vera e propria struttura di sostegno con pilastri o altre strutture verticali.
La loro funzione primaria è quella di fornire riparo e protezione all’area sottostante, contribuendo così a migliorare l’abitabilità complessiva dell’edificio.
Per realizzare una tettoia è necessario presentare un titolo edilizio, verificare eventuali vincoli paesaggistici presenti nella zona e gli specifici regolamenti edilizi locali.
I titoli necessari, distinti per tipologia di intervento, possono essere:
- CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) quando l’intervento rientra nella categoria di manutenzione straordinaria senza influenzare la parte strutturale dell’edificio;
- SCIA EDILIZIA (SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA’) nel caso in cui l’intervento di manutenzione straordinaria coinvolga la parte strutturale dell’edificio senza comportare un aumento di volumetria;
- PERMESSO DI COSTRUZIONE se la realizzazione della tettoia comporta una modifica sostanziale dell’edificio di pertinenza.
In caso di presenza del vincolo paesaggistico, andrà acquisito prima della presentazione di uno dei suddetti titoli il parere preventivo dalla sovrintendenza di competenza. Un tecnico incaricato si occuperà di redigere una PRATICA PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA.
La tettoia, a differenza ad esempio di un pergolato, è considerata un’opera edilizia a tutti gli effetti se le sue caratteristiche strutturali contribuiscono ad aumentare sia il volume che la superficie dell’abitazione su cui viene costruita. In questi casi è necessario il permesso di costruzione, indipendentemente dal fatto che sia realizzata in appoggio a un muro perimetrale o che sia indipendente dalla struttura del corpo principale.
La realizzazione di una tettoia che ha esclusivamente la funzione di rinnovare o sostituire un elemento architettonico preesistente può essere considerata come un intervento di manutenzione straordinaria ai sensi dell’art. 3 comma 1, lett. b) del dpr 380/01.
In sintesi, affinché una tettoia possa essere realizzata senza richiedere il permesso di costruire, devono essere rispettate le seguenti condizioni:
- struttura temporanea: la tettoia deve essere temporanea e facilmente rimovibile, destinata a soddisfare esigenze temporanee;
- elemento accessorio: la struttura deve essere applicata come accessorio a parti preesistenti di edifici, offrendo protezione o riparo;
- elemento di completamento: la tettoia deve servire come essenziale completamento della struttura edificata;
- struttura senza aumento volumetrico: la tettoia non deve aggiungere alcuna superficie utilizzabile come spazio abitativo.
Nei casi sopra elencati, dove non si necessità di permesso di costruzione, basta presentare una CILA o una SCIA. In ogni caso, per procedere e valutare gli interventi necessari è sempre consigliato sentire in via preliminare un tecnico ingegnere o architetto.